La crescita delle imprese minori ed i nuovi mercati mobiliari
Nel corso degli anni '80 si ~ andato affermando tra gli economisti il convincimento di uno sviluppo eccessivo del settore finanziario italiano. In realtà, durante quel decennio le attività finanziarie delle famiglie sono cresciute più rapidamente del reddito nazionale, dando luogo al fenomeno che gli economisti denominano come "financial deepening". Non è a caso che la tesi di una eccessiva finanziarizzazione della nostra economia sia passata in secondo piano negli anni più recenti: da quando, cioè, i tassi di interesse hanno preso a diminuire in misura significativa ed abbastanza continua. In effetti, quello che ~ accaduto durante il decennio '80 si spiega soprattutto in base alla forte ascesa dei tassi d'interesse allora sperimentata. Come inseguano teorie assai note ma stranamente non richiamate a commento del fenomeno alti tassi d'interesse accrescono la preferenza del pubblico per i titoli a scapito degli investimenti reali. La propensione delle famiglie, delle banche e delle imprese ad investire in attività finanziarie nel passato decennio si spiega appunto in base a questa relazione. Per altro verso, sarebbe stato improprio affermare che l' economia italiana avesse registrato uno sviluppo eccessivo del mercato finanziario, e cioè delle istituzioni e degli strumenti. In realtà, il nostro sistema era e nonostante molti progressi ~ tuttora in ritardo rispetto agli altri paesi. Istituzioni come i fondi pensione, i fondi chiusi, i fondi immobiliari, ed attività come quelle del merchant e del venture capital, mancano ancora e sono scarsamente sviluppate. Questi ritardi suscitano una serie di conseguenze; tra queste, si segnala per gravità e diffusione il basso tasso di capitalizzazione delle imprese, lo scarso contributo che ad esso danno i capitali di rischio, il limitato grado di liquidità dei possessi azionari a causa della inadeguatezza capitalizzazione del mercato ufficiale. Di queste conseguenze soffrono in particolare le piccole e medie imprese. L'agile saggio di Aurelio Valente tratta di questo tipo di problemi e trova pubblicazione in occasione di un Convegno dedicato al problema della introduzione delle borse minori nel nostro Paese. II problema si pone oggi in termini che sembrano permetterne una soluzione più avanzata. Da un lato sono destinati a cadere gli steccati che segmentavano l' attività delle nostre banche, e dall' altro si può prevedere, con la fine dell'intervento straordinario nel Meridione, che si svilupperà un maggiore interesse per l' ammodernamento dei metodi di finanziamento "via mercato" delle imprese del Sud. Siamo forse all'avvio di una nuova fase che potrebbe rivoluzionare esperienze durate molti decenni. Ma perchè questo accada, sono necessarie varie condizioni, alcune delle quali sono richiamate anche nel saggio di Aurelio Valente.